Le decisioni condominiali sono frutto di importanti trattative a cui possono partecipare, a vario titolo, chiunque tra residenti e inquilini abbia interessi che lo riguardino

Chi risiede in un'appartemanto in affitto è in ogni caso parte integrante della vita condominiale, e anche se il suo ruolo è mediato dall'effettivo proprietario, sarà proprio l'inquilino a dover sostenere la maggior parte delle spese periodiche di gestione.

Così come tutti gli abitanti, l'inquilino ha il diritto di  utilizzare liberamente tutte le parti comuni del condominio, ovviamente entro i limiti imposti dal regolamento.

Da un punto di vista formale però, a meno che nel contratto non sia espressamente indicato il contrario, sarà il proprietario a ricevere tutte le comunicazioni dell'amministratore, che a sua volta avrà l'onere di portare a conoscenza dell'inquilino eventuali notizie che lo riguardano.

A meno che non sia  espressamente delegato dall'effettivo proprietario, il locatore non può partecipare alle assemblee condominiali, fatto salvo il caso in cui vengono prese decisioni riguardo al riscaldamento centralizzato o al condizionamento dell'aria, in cui l'inquilino può anche esprimere il proprio voto al posto del proprietario.

In quest'ultimo caso va posta un'ulteriore eccezzione: se l'edificio appartiene ad un solo proprietario non esiste alcun obbligo di partecipare ai conduttori e nessun diritto di decisione.

Discorso analogo per le modifiche alle modalità di accesso dei servizi comuni in cui il conduttore ha diritto di partecipare senza però poter esprimere un voto.

Come per ogni altra comunicazione anche l'avviso di convocazione dell'assemblea deve essere inviata al proprietario, che avrà il compito di informare entro 5 giorni lavorativi l'inquilino nel caso in cui siano in discussione argomenti di suo possibile interesse.

Considerando che solitamente l'assemblea discute su numerosi ordini del giorno, non è certo rara la presenza contemporanea di entrambre le figure proprietario e conduttore: in questo caso però solamente uno dei due avrà il diritto di voto.

Se però la doppia presenza causa problemi a qualcuno tra i presenti, l'inquilino dovrà lasciare l'assemblea in attesa della discussione sull'ordine del giorno che lo riguarda.

L'amministratore è il professionista che gestisce il condominio, e solitamente mantiene rapporti esclusivamente con il proprietario, a cui invia periodicamente gli avvisi di pagamento, i verbali delle assemblee, le comunicazioni e il bilancio economico di fine anno.

L'amministratore può spedire materiale al conduttore solamente a seguito di una precisa direttiva dal parte del proprietario, in questo caso però si tratta di un accordo informale che non prevede quindi alcun obbligo di sorta.